31 Maggio 2024 • Nessun commento

Dalla Liguria alla Sardegna: come organizzare il viaggio e quali sono i luoghi più belli da vedere

Mare

Il legame tra Liguria e Sardegna è più forte di quanto molti possano pensare. Il passato di queste due regioni d’Italia, infatti, ha visto in certe circostanze intrecciare le storie di entrambe, finendo per dare alla Sardegna delle contaminazioni di Liguria e viceversa. E allora, perché non organizzare un viaggio in Sardegna proprio partendo dalla Liguria?

Come arrivare in Sardegna partendo da Genova

Uno dei principali porti che collegano la parte nord della penisola alla Sardegna è da sempre quello di Genova. Da qui durante tutto l’anno si può raggiungere Porto Torres e solo da maggio a ottobre si può prenotare una nave in partenza da Genova ad Olbia. In questo periodo le corse giornaliere sono diverse, sia diurne sia notturne, tutte dalla durata di circa 10/13 ore.

Le principali attrazioni sarde da visitare

Una volta approdati con il traghetto a Olbia le possibilità per visitare la Sardegna sono molte. Da nord a sud quest’isola ha sempre qualcosa di bello da mostrare, che sia mare, natura o arte. Vediamo quindi 5 delle tappe immancabili durante un viaggio di tutto rispetto partendo da Olbia.

1. Olbia e la Costa Smeralda

Olbia è il punto di arrivo in Sardegna di moltissimi viaggiatori. Qui infatti, oltre a uno dei principali porti, si trova anche l’aeroporto della Costa Smeralda, dal quale raggiungere tutte le località più blasonate dell’isola come Porto Cervo, Golfo Aranci, Santa Teresa Gallura o l’Arcipelago di La Maddalena. Tutta la zona è nota per le sue spiagge da sogno, per la movida e per essere il punto di incontro del jet-set internazionale.

2. L’arcipelago di La Maddalena

A nord della costa gallurese, l’Arcipelago di La Maddalena è uno tra i più suggestivi d’Italia. La Maddalena è la più importante, seguita poi dall’isola di Budelli (conosciuta per la sua spiaggia rosa), Caprera, Santo Stefano, Rizzoli, Spargi e altri isolotti minori. Qui è stato istituito il primo Parco Nazionale della Sardegna, nel 1994, nato per proteggere la natura incontaminata e la bellezza di questo posto.

3. Castelsardo

Sempre nel Nord della Sardegna si trova uno dei borghi medievali più belli dell’isola, che sorge su un promontorio affacciato sul mare. Castelsardo è un paesino di fondazione genovese, dovuta alla famiglia Doria nel 1270. Da qualche anno è stato inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, ed è pieno zeppo di cose da vedere e spiagge sulle quali rilassarsi.

4. Alghero

Alghero è un’altra cittadina da visitare assolutamente. É famosa per la sua produzione di corallo rosso e per il suo grazioso centro storico costellato da edifici storici e botteghe di artigianato. L’atmosfera che qui si respira è quasi spagnoleggiante, tanto che spesso viene chiamata dai più “la piccola Barcellona”. Il suo litorale si estende per circa 90 chilometri e prende il nome di Riviera del Corallo per via della colonia di coralli che si trova proprio da queste parti.

5. Parco Nazionale dell’Asinara

Il Parco Nazionale dell’Asinara, infine, appartiene al comune di Porto Torres. La protagonista di quest’area naturale è l’omonima isola, ricoperta di natura selvaggia e vergine. Prima di diventare Parco, l’isola è stata sede lazzaretti, prigione di guerra e carcere di massima sicurezza, quest’ultimo chiuso definitivamente nel 1997. Oggi l’intera zona è aperta al pubblico ed è di forte vocazione turistica, grazia anche alle sue mascotte: gli asinelli bianchi!

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