28 Agosto 2024 • Nessun commento

Copenhagen con i bambini

In evidenza

in vita mia ho avuto il piacere di esplorare innumerevoli destinazioni in tutto il mondo. Oggi voglio condividere il mio recente viaggio a Copenaghen concentrandomi sulle attività perfette da fare con i bambini. Copenaghen è una città che offre cultura, divertimento e tante attività.

Ecco una “guida” per un viaggio in famiglia a Copenaghen, con le cose che abbiamo fatto in 4 giorni. Eravamo in 6: 2 adulti, 2 ragazzi e 2 bambini (5 e 9 anni).

1. Giardini di Tivoli

Nessun viaggio a Copenaghen è completo senza una visita ai Giardini di Tivoli. Io avrei anche evitato, ma i bambini si sono divertiti tantissimo. Questo famoso parco divertimenti, è uno dei più antichi del mondo (1843). Pare che ci andasse anche Walt Disney e che prese ispirazione per i parchi Disneyland. Il bello del parco è poter salire su giostre “antiche” che ancora oggi emozionano.

Oltre alle giostre per bambini e adulti, il parco di Tivoli viene visitato anche per i giardini incantevoli, il prato con l’area concerti e le aree a tema (Asia, Italia etc). Ci sono anche molti ristoranti, personalmente mi parevano troppo turistici.

Noi avevamo la Copenhagen Card che dava diritto all’ingresso al parco, anche saltando la coda, ma le giostre si pagano a parte (il prezzo per ogni giostra è di circa 6-8 euro). Ovviamente ci sono formule ad abbonamento.

Le montagne russe più antiche d’Europa

Ci sono giostre per bambini e per adulti, tipo le montagne russe rosse qui sopra. Una delle più famose adatte a tutti, che abbiamo fatto anche noi, si chiama Rutschebanen. Sono le montagne russe di legno costruite nel 1914. E’ una delle 7 rimaste al mondo con la persona a bordo incaricata di frenare. Molto carina e adatta anche a bambini (non eravamo con due bambini di 6 e 9 anni): con i vagoni in legno si entra dentro una montagna e si va su e giù senza però che dia noia allo stomaco.

Il sabato sera alle 23.30 c’erano anche i fuochi d’artificio (che io ho visto dalla finestra del mio hotel).

Il parco si trova di fianco alla stazione principale dei treni ed è ben collegato con tutti i mezzi di trasporto.

2. Experimentarium

Per un’esperienza divertente ed educativa suggerisco una visita all’Experimentarium. Questo centro scientifico è pieno di giochi ed esperimenti che rendono l’apprendimento divertente. I bambini possono interagire con esposizioni che insegnano cose sul corpo umano, la fisica, la tecnologia e molto altro. È un luogo perfetto per trascorrere una giornata di pioggia o sfuggire al caldo estivo mentre i più piccoli si divertono e imparano. Carina la parte delle bolle di sapone giganti e la parte iniziale con le palline che formano circuiti.

Si trova fuori dal centro, ma col treno S + due fermate di bus si raggiunge facilmente. Ci siamo molto divertiti. E i bambini non volevano più venire via.

3. Zoo di Copenaghen

Lo Zoo di Copenaghen è un’altra tappa obbligata, soprattutto per le famiglie amanti degli animali. Situato a Frederiksberg, questo zoo ospita oltre 4.000 animali e offre varie esposizioni che forniscono approfondimenti educativi sul regno animale. L’Anello Artico, dove puoi vedere gli orsi polari nuotare, e la Casa degli Elefanti, progettata da Norman Foster, sono particolarmente interessanti. E’ anche una delle poche attrazioni di Copenhagen che chiude tardi (a luglio alle 20). Rispetto a quello di Rotterdam che ho visitato a luglio, è più piccolo, ma grande a sufficienza per trascorrere qualche ora di divertimento e relax.

Bellissimo vedere orsi polari, panda, tigri, leoni, pinguini, giraffe, zebre. Prima che qualcuno mi offenda dicendo che gli animali dovrebbero stare in libertà e non negli zoo – punto sul quale concordo fra l’altro – voglio dire che la logica non è quella di prelevare animali liberi e metterli qui. Al contrario per quelli ormai in cattività si cerca di dare spazi e habitat più naturali e ampi (per intendersi le gabbie sono poche). Inoltre è un centro di studio, conservazione, tutela e riproduzione di specie a rischio estinzione.

Mi è piaciuta la parte della giungla dove ti ritrovi circondato da farfalle e uccelli esotici, e mi sono quasi presa un colpo nella zona dedicata ai canguri, con loro che escono dal recinto e ti saltano vicino!

Questo il sito web: https://www.zoo.dk/

4. Planetario Tycho Brahe

Il nostro hotel si trovava vicino al Planetario Tycho Brahe. Con il suo impressionante teatro IMAX e le mostre, il planetario offre un’esperienza immersiva nelle meraviglie dello spazio. Consiglio di controllare gli orari dei workshop. Noi ne abbiamo fatto uno con la Lego che ai bambini è piaciuto.

Purtroppo invece molti film ed alcuni esperimenti sono solo in lingua danese. Bisogna controllare prima gli orari di quelli in inglese (in italiano neanche a dirlo).

5. Cambio della Guardia

Ogni giorno a mezzogiorno, c’è il Cambio della Guardia al Palazzo di Amalienborg, la residenza della famiglia reale danese. Questa tradizione cerimoniale è una spettacolare esibizione della cultura e della storia danese. La cerimonia comincia al Castello di Rosenburg e finisce ad Amalienburg.

Noi abbiamo visto solo la parte finale. Carina se vi piace il genere. In estate può essere caldo e stancante: si rimane fermi in piedi per più di mezz’ora sotto il sole. Io mi sono seduta per terra a un certo punto.

Poco distante da li si trova la bella chiesa Marmorkirken (Marble Church) la cui cupola si vede da molti punti della città, è infatti la più grande di tutta la Scandinavia ed è palesemente ispirata a San Pietro. Se avete occasione buttateci un occhio. E’ molto richiesta per i matrimoni.

6. La Sirenetta

Poco distante dalla Marmorkirken e da Amalienborg si trova la Sirenetta. Nessuna visita a Copenaghen sarebbe completa senza vedere la statua della Sirenetta. Ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen. Come ci si può aspettare la statua è una delle mete più gettonate tra i turisti e quindi vederla durante il giorno può essere un’esperienza deludente. La statua è piccola, e le folle di turisti che si accalcano davanti in cerca di un selfie rendono impossibile non solo fare una foto decente ma persino vederla per bene! Noi l’abbiamo “intravista” di mattina, via acqua con un tour in battello, e sono rimasta inorridita da quante persone c’erano.

Poi però ci siamo tornati la sera al tramonto, dopo cena (si in Danimarca si cena molto presto) ed è stato magico.

Poca gente, e la luce bassa sul lungomare hanno reso il momento davvero piacevole.

Abbiamo pure assistito al colpo di cannone dal lato opposto del fiume!

Dall’altra parte del fiume si trova infatti il bastione Sixtus dove si trova la bandiera danese chiamata “Rigets Flag” che viene issata la mattina all’alba (mai prima delle 8) e ammainata al tramonto. In quei due momenti viene sparato un colpo di cannone.

Un tempo le navi che entravano in porto salutavano la bandiera simbolo della sovranità.

Davanti al bastione in estate viene ormeggiato il Royal Yacht (noi lo abbiamo visto!), dall’altro lato due buffi edifici segnano il punto di attracco: quello con la corona ospita i reali, quello con il “cipollotto” gli ospiti di Stato.

7. Museo Nazionale Danese

Abbiamo deciso di visitare questo museo perchè volevamo sapere qualcosa in più sulla storia della Danimarca. I bambini hanno apprezzato al piano terra l’area dedicata ai bambini dove potevano vestire i panni dei vichinghi, entrare in una vecchia scuola, e fare dei giochi di una volta.
Il museo non è paragonabile ai nostri tuttavia può essere interessante visitare alcune sale per capire alcuni momenti storici della Danimarca. Noi cercavamo l’area dedicata ai vichinghi. Belli i reperti esposti, tuttavia erano stati inglobati in una mostra un po’ onirica che non mi ha fatto impazzire.

8. Castello di Rosenborg

Anche se non è specificatamente adatto ai bambini, è un castello che merita la visita, sia nella parte esterna (gratuita) che interna, a pagamento, che è inclusa nella Copenhagen card (ma consiglio di prenotare l’ingresso perché va subito sold out).

Il castello di Rosenborg è stato costruito all’inizio del XVII secolo per volere del re Cristiano IV. È un esempio ben conservato di architettura rinascimentale olandese e ha servito come residenza reale fino al 1710. Visitare il castello permette di immergerti nella storia della monarchia danese.

Il castello è rinomato per i suoi interni, che comprendono mobili antichi, arazzi e dipinti che raccontano la storia della famiglia reale danese. Ogni stanza è mantenuta esattamente come era quando il castello era abitato dai reali. C’è persino la sala del trono.

All’interno del castello, nel piano inferiore, sono custoditi i Tesori della Corona danese, tra cui le corone e i gioielli reali.

Il castello è situato nei bellissimi Giardini del Re (Kongens Have), uno dei più antichi parchi reali di Copenaghen. I giardini offrono un luogo perfetto per passeggiare e rilassarsi, circondati da una vegetazione curata e da viste mozzafiato sul castello.

Nel weekend il prato si riempie di persone a fare picnic, prendere il sole, giocare e molto altro.

9. Tour in battello

Una cosa che consiglio caldamente di fare è un tour in battello lungo i canali della città. Suggestivo passare sotto i ponti: devi stare seduto altrimenti batti la testa! Il tour dura circa 1 oretta e a orari alterni è disponibile anche in italiano. Il nostro tour ci ha permesso di scoprire molti palazzi.

La Royal Danish Library

La Royal Danish Library è soprannominata il Diamante Nero: questo edificio moderno e imponente riflette le luci del porto anche grazie alla sua particolare inclinazione e offre un contrasto affascinante con la storica architettura circostante.

Il Museo Marittimo

Non lontano dal Diamante Nero, il Museo Marittimo con la sua struttura che ricorda una nave sia all’interno che all’esterno, sta rapidamente diventando un nuovo punto di riferimento.

Tietgen Residence Hall e The Silo

Passando vicino alla Tietgen Residence Hall, c’è uno degli alloggi studenteschi più ambiti, famoso per il suo design circolare e innovativo ma anche per tutte le infrastrutture al suo interno (anche un parco giochi!). Poco distante, nell’ex area industriale riconvertita, si erge The Silo, con lussuosi appartamenti con una vista mozzafiato sulla città.

Teatro Reale Danese e Opera House

Per gli amanti dell’arte e della cultura, il Royal Danish Playhouse e la spettacolare Opera House sono tappe imperdibili. Si lasciano ammirare direttamente dal canale. Immagino sia bello poter pianificare una serata a teatro o un concerto di musica classica con vista sul fiume.

The Circle Bridge

I danesi sono molto orgogliosi di questo originale ponte: The Circle Bridge, un ponte pedonale composto da tante isole rotonde!

Tour a piedi

Oltre alle attrazioni potete camminare per la città ammirando scorci, piazze e chiese. Consiglio di salire sopra la torre del Parlamento per ammirare a 360 gradi la città dall’alto (è gratis e si arriva con l’ascensore).

Specialità gastronomiche da provare

Durante il mio soggiorno a Copenaghen, ho cercato di assaggiare alcune delizie culinarie della città. Avevo letto che si mangia male. Al contrario io ho mangiato bene, certo non è la cucina italiana ma la carne e il pesce sono ottimi.

Assolutamente da provare, anche solo per curiosità, il classico smørrebrød, una fetta di pane di segale condita con una varietà di ingredienti come aringhe, gamberetti, uova o carne.

Dolci tipici danesi

Fra i dolci danesi, ce ne sono molti buoni. Il modo migliore per assaggiarli e trovare un forno. Spesso nei forni fanno anche caffè o piccoli panini, e sono un buon compromesso per una pausa. Alcuni dolcetti che ho provato? eccoli:

Wienerbrød: dolci sfogliati ripieni di crema pasticcera o marmellata, la versione classica è spesso a forma di spirale con un centro di crema o marmellata.

Flødeboller: dolcetti ricoperti di cioccolato con una base di wafer o marzapane e un ripieno di schiuma di meringa. Perfetti per chi ama il cioccolato.

Kanelstang: Una treccia di pasta dolce farcita con burro, zucchero e cannella, spesso ricoperta di glassa.

Romkugler: Piccole palline fatte di un impasto a base di avanzi di torta, cacao e rum, ricoperte di scaglie di cioccolato o zuccherini. Sono molto popolari nelle panetterie danesi e sono perfette per uno spuntino dolce e rapido.

Ristoranti di cucina danese

Per scelta all’estero non vado mai nei ristoranti italiani. Al massimo in qualche etnico. Stavolta volevo provare specialità danesi. Ecco i ristoranti che ho provato, dopo aver cercato accuratamente su Google / Tripadvisor / Instagram etc. per evitare trappole da turisti o posti troppo cari. In quasi tutti i posti troverete sempre opzioni vegetariane e menu per bambini.

Vi ricordo che la cucina chiude intorno alle 20, massimo 20.30. Quindi se non ce la fate a cenare alle 18, prenotate al massimo per le 19/19.30. Dopo quell’ora potrete forse bere qualcosa ma difficilmente vi faranno cenare. Apprezzano molto la prenotazione, che si fa online velocemente.

  • Caffè Karla
    Piccolo ristorante molto affollato (meno male che avevo prenotato!) con tavoli anche esterni. Noi siamo stati dentro perché era troppo freddo. Propone specialità danesi. Interessanti i piatti di carne e pesce serviti su una tavoletta di legno. Porzioni abbondanti. L’acqua del rubinetto era offerta. Hanno il kids menu. Si trova in una piazza carina dedicata a Dante Alighieri, con una statua un po’ particolare… (leggete la storia). E’ vicino a Tivoli e al museo Nazionale Danese.
  • Caffè Oscar
    Piccolo caffè con cucina danese e internazionale. Buono il salmone alla griglia con verdure. Hanno il kids menu. La cameriera che ci ha servito parlava italiano! Il ristorante si trova vicino a Amalieburg e dopocena siamo andati a piedi a vedere la Sirenetta (al tramonto c’è molta meno gente). Il mio piatto costava circa 26 euro. Se bevi acqua con 30 euro te la cavi. Meno di quanto pago a Firenze.
  • Zyrup
    Grazioso ristorante (dentro è persino romantico) in pieno centro. Leggermente più caro dei precedenti. Ottimo lo smorrebrod e il fish&chips. Buona la birra. Hanno il kids menu.

Quando andare?

Luglio a Copenaghen offre un clima piacevole, ideale per attività all’aperto.

Come vestirsi? di giorno t-shirt e pantaloni, la sera un golfino. Un clima davvero piacevole. Noi siamo stati fortunati con sole, cielo azzurro e niente pioggia. I danesi nel fine settimana erano a prendere il sole nei parchi e lungo i canali (qualcuno anche a fare il bagno!).

Copenhagen Card

Stra-consiglio la Copenhagen Card, che offre l’ingresso gratuito a +80 attrazioni e il trasporto pubblico gratuito. È un ottimo modo per risparmiare denaro e rendere i tuoi spostamenti senza problemi. Si usa solo dal telefono e puoi attivarla per 24, 48, 72, 96 e 120 ore. Si parte da 67 euro (per 24 ore) e si arriva a 161 euro (per 120 ore, ovvero per 5 giorni). Quindi più a lungo si fa, meno si spende in proporzione.

Una cosa importante: con ogni adulto pagante, possono viaggiare gratuitamente fino a due bambini (fino a 10 anni) sui mezzi pubblici. Alla fine noi eravamo in 6 ma paganti solo 4.

Questo il sito: https://copenhagencard.com/

La città è ben collegata dai mezzi pubblici e molte attrazioni sono facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta. Noi grazie alla Copenhagen Card abbiamo usato tutti i mezzi liberamente: bus, metro, S, treni. Include anche il treno dall’aeroporto alla città.

Qui sopra ero al centro informazioni vicino alla stazione: molto ben organizzato con tante informazioni utili. Ci sono anche dei visori VR per vedere parti della città dall’alto.

Se siete preoccupati per le code di musei e attrazioni (con la card non si possono prenotare) potete fare come noi: una volta in città andare nei musei e prenotare biglietti per il giorno desiderato mostrando la carta!

Dove dormire

Noi abbiamo dormito allo Scandic Copenhagen, un hotel a 4 stelle di 18 piani vicino alla stazione, al parco di Tivoli e alle fermate di metro, bus e S. La posizione era ottima. Avevamo una doppia che all’occorrenza diventava family per 2 adulti + 2 bambini. Fra l’altro i bambini non pagano. Le camere sono un po’ basic, ma nel complesso siamo stati bene.

Hanno una colazione davvero abbondante, forse un po’ sbilanciata sul salato, ma decisamente gustosa. E potete anche farvi da soli i waffels! Apprezzabile la presenza di prodotti glutenfree e lactosefree.

 

Comunque la zona intorno era piena di hotel, è solo questione di budget! Gli hotel in Danimarca costano abbastanza: noi per la doppia con colazione abbiamo pagato 250 euro (hotel 4 stelle) ma è anche vero che ci siamo ridotti all’ultimo a prenotare.

Come arrivare in Danimarca

Noi abbiamo volato con la compagnia aerea low-cost Easy Jet partendo da Milano Malpensa. Il volo dura poco più di 2 ore. Purtroppo sia all’andata che al ritorno abbiamo fatto ritardo. A parte questo è andato tutto bene. Il prezzo del volo è intorno ai 100 euro (senza bagaglio). Standoci dietro forse si trova a meno, ma nei mesi estivi è dura.

0 0 votes
Article Rating


Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments